RIPARTIAMO DA NOI
Percorso alla ri/scoperta di sé stessi e del proprio ruolo sociale attraverso il contatto e la ricerca della natura ed esperienze di cittadinanza attiva per l’ambiente
"Questo è un sasso della strada: nessuno lo raccoglie, nessuno si ferma a guardarlo, eppure la luce delle stelle si posa su di lui e allora diventa importante" (F. Fellini, "La strada").
Ripartiamo da noi – percorso alla ri/scoperta di se stessi e del proprio ruolo sociale attraverso il contatto e la ricerca della natura ed esperienze di cittadinanza attiva per l’ambiente si rivolge ai gruppi di automutuoaiuto per persone disoccupate, con l’obiettivo di contribuire, attraverso diverse esperienze artistico/ludiche e manuali, ad aiutare i partecipanti a riacquisire fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, ricavando vantaggi in termini di autostima, leadership, personalità e relazioni interpersonali. Il progetto si propone inoltre di aiutare le persone, attraverso la ricerca e il contatto con la natura, a ritrovare uno stato di benessere e a sentirsi nuovamente inseriti nel contesto sociale, arrivando ad avvertire l’esigenza di giocare un ruolo utile e attivo nella propria comunità.
In particolare, Ripartiamo da noi prevede tre fasi distinte, che si completano però l’una con l’altra, in un percorso di progressiva apertura del singolo partecipante prima verso sé stesso, poi verso il gruppo e infine verso la natura e il mondo che lo circonda, fino a ritornare ad essere soggetto attivo nella società.
- Noi e il gruppo:
In un contesto di libertà e di benessere, e in totale assenza di giudizio, attraverso una serie di laboratori espressivi (laboratori teatrali, musicali, artistici, ludici, psicomotori) e manuali, condotti da esperti, ogni singolo partecipante viene guidato alla scoperta e riscoperta delle proprie capacità e delle proprie competenze, al fine di riacquisire autostima e fiducia in sé stesso. I singoli vengono poi invitati a mettere a disposizione le proprie capacità per il gruppo, in un clima di scambio reciproco e di crescita personale e del gruppo stesso.
- Noi e la natura
“L’uomo che si allontana dalla natura si allontana dalla felicità” (Leopardi)
Il contatto con la natura non solo è “educativo”, ma è anche certezza di benessere, fisico e mentale. L’individuo inoltre, non si pone esclusivamente come un “ricevente passivo” degli stimoli ambientali, ma anche come un “organismo attivo”, che trae beneficio dalle relazioni armoniche con l’ambiente. Riscoprire quindi il rapporto tra uomo e natura e ricercare il proprio ruolo ecologico nell’ambiente e nel territorio in cui si vive, nell’ambito di uno sviluppo sostenibile, significa quindi anche riappropriarsi del proprio ruolo all’interno della società. Partendo da queste considerazioni, viene quindi proposto ad ogni gruppo un percorso di educazione ambientale, sviluppato attraverso una serie di attività, quali laboratori naturalistici, sensoriali, ludico-artistici, ricerche guidate, escursioni sul territorio, ecc., con lo scopo da un lato di riscoprire il contatto con la natura, sperimentando il benessere, fisico e mentale, che ne deriva, e dall’altro di affrontare le tematiche relative al rapporto uomo-natura, fino a proporre riflessioni sullo sviluppo sostenibile e il consumo consapevole.
L’esperienza di “riconnessione” con la natura ha infatti anche un aspetto terapeutico, perché consente di riconoscersi come parte di essa e di far uscire dal senso di separazione e solitudine che è alla base dell’ansia, della depressione e del malessere maggiormente diffuso ai giorni nostri: il senso di isolamento e di sradicamento dalla realtà, malessere che si rivela ancora più grave nel caso dei soggetti disoccupati, o che hanno perso il lavoro. Inoltre, dall’altro lato, l’educazione ambientale promuove la “partecipazione” attraverso la conoscenza e la consapevolezza, e quindi contribuisce allo sviluppo degli individui e alla condivisione dei principi che sono alla base di comportamenti propri della cittadinanza responsabile.
- Esperienze di cittadinanza attiva
Attraverso le competenze acquisite, riscoperte e sviluppate dai singoli e dal gruppo nella prima fase del progetto, e sfruttando le conoscenze acquisite e le riflessioni emerse nella seconda fase del progetto, in un contesto di benessere, in questa ultima fase in gruppo viene invitato a vivere un’esperienza di cittadinanza attiva. Il gruppo verrà infatti guidato ad “agire concretamente per l’ambiente”, giocando il proprio ruolo nella società attraverso la sensibilizzazione della propria comunità e del proprio territorioe. I gruppi potranno quindi diventare ideatori e protagonisti di attività di divulgazione e sensibilizzazione su specifiche tematiche dello sviluppo sostenibile, attraverso lo sviluppo di propri strumenti comunicativi, che sfrutteranno le capacità, le possibilità, le scelte, le motivazioni del gruppo stesso, quali ad es. rappresentazioni, installazioni, flash-mob, cortometraggi, spot pubblicitari, ecc.
Tali realizzazioni potranno poi essere veicolate alla comunità, rispettando la disponibilità del gruppo stesso, tramite le scuole del territorio, la messa a disposizione da parte dei Comuni e delle Camere del Lavoro di spazi e momenti specifici all’interno di eventuali manifestazioni, ecc.
Parallelamente, durante questa fase del progetto, i gruppi verranno invitati e guidati ad individuare, progettare ed eventualmente realizzare altre forme di cittadinanza attiva, quali ad es. l’organizzazione di gruppi d’acquisto solidali, orti sociali, ecc..
I gruppi verranno da ultimo invitati a presentare la loro esperienza ad altri gruppi di automutuoaiuto per disoccupati, diventando essi stessi volano di attivazione di percorsi simili in altri territori.